ANDRZEJ STEINBACH: FIGUR I | Galerie Conradi

Residenza Torriani:

from 1 to 10. Figur I, Figur II, 2014/15, Fine Art Print. 90 x 60 cm. Courtesy of the artist and Galerie Conradi, Hamburg.

Untitled (300 used nails), 2019, video. Courtesy of Galerie Conradi, Hamburg.

Ph: Chico/Ercoli/Rossetti

La progettualità poetica di Andrzej Steinbach guarda al presente avendo ben chiari “modelli e protocolli” della fotografia, ma anche del design, dell’arte, della moda. I ritratti della serie alla serie Figur I, Figur II (2016), parte di una trilogia che comprende anche i ciclo fotografici intitolati Gesellschaft beginnt mit drei (2017) e Der Apparat (2019), annullano quasi completamente il contesto per concentrarsi sul soggetto, che Steinbach in questo modo ci invita ad “analizzare”. La modalità di osservazione potrebbe ricordare quella con cui guarderemmo un servizio di moda, in cui la modella è la costante, mentre cambiano pose, abiti e accessori. Solo che ovviamente qui non c’è alcun fine promozionale. Gli attributi dell’immagine sono del tutto neutri, brutalmente impersonali, privi di soggettività, proprio come le modelle nei redazionali delle riviste patinate. Eppure questa inversione di ruolo non porta, come ci si potrebbe attendere, a far emergere la persona, che invece di diventare individuale rimane prototipo. Piuttosto che a una posizione esistenzialista, dunque, si approda ai territori dell’astrazione. La tautologia del soggetto porta all’assoluto, all’ideale. La fotografia è fatta di fotografia, tanto più se in bianco e nero, e il pattern potrebbe ripetersi all’infinito, come un bicchiere di Dreher o un dipinto di Albers, che vibrano di significati proprio perché non ne escludono nessuno.

Stefano Pirovano

Andrzej Steinbach è nato a Czarnkow, Polonia, nel 1983. Vive a lavora a Berlino. Tra le mostre più importanti ricordiamo: “Stillleben in der Fotografie der Gegenwart”, Kunst Haus Wein, 2018; “Antarktika. Eine Ausstellung über Entfremdung”, Kusthalle Wein, 2018;  “Being: New Photography 2018”, MoMA, New York; “Models and Protocols”, Kunstverein Hamburg, 2022; “Sender Empfänger”, Galerie Conradi, Hamburg, 2023. Principali collezioni pubbliche: MoMA, New York; Fotomuseum Winterthur, CH; Kunsthalle Hamburg; Peter und Irene Ludwig Stiftung, Aachen; Berlinische Galerie, Berlin.

Mostra organizzata in collaborazione con Galerie Conradi, Amburgo.