Edificato nel 1675 per volere di Giulia Ariberti Rangoni, moglie del marchese Giovan Battista Ariberti, in origine il Teatro Filodrammatici aveva la funzione di teatro di casa. Inutilizzato dal 1702 fino al 1801, venne restaurato nel 1807 dall’architetto Fausto Rodi, incaricato del progetto di rinnovamento. Dal 2001 è stato concesso alla Società Filodrammatici Cremonese per rappresentazioni teatrali e cinematografiche d’interesse per la città.