Emblema del prestigio sociale raggiunto dalla famiglia Affaitati, il palazzo rappresenta uno dei più importanti esempi di architettura cremonese del Cinquecento.
Edificato nella seconda metà del XVI secolo, Palazzo Affaitati è stato progettato dall’architetto Francesco Dattaro, noto anche per aver partecipato alla costruzione del duomo insieme ad Antonio Campi. La struttura è fastosa e imponente, improntata al manierismo dell’epoca, con una facciata in bugnato liscio e scandita da finestre sormontate da timpani triangolari e curvilinei. La divisione orizzontale, costituita da una fascia marcapiano ornata da un fregio a greca, funge da parapetto per il piano nobile, mentre l’ampio e maestoso portale settecentesco presenta colonne doriche aggettanti, che sostengono il balcone sovrastante. Il piano superiore ripropone la stessa suddivisione degli spazi, e si conclude con una cornice di gronda sorretta da mensole antropomorfe.
Oggi ospita il Museo Civico Ala Ponzone, la Biblioteca Statale e il Museo Stradivariano.