Black Med è il progetto di indagine e documentazione che Invernomuto porta avanti dal 2018: un archivio di canzoni, storie e percorsi del Mediterraneo, in una selezione continua e dichiaratamente non geografica. Muovendosi tra contesti differenti, unendo le varie tessere di un mosaico, si delinea una possibile narrazione dell’identità europea, articolata e multiforme, in contrapposizione a semplificazioni xenofobe.
Con Black Med, Chapter VIII l’archivio si riconfigura offline e si attiva attraverso una sessione di ascolto performativa supportata dalla proiezione di testi teorici e retroscena riferiti ai brani musicali, raggruppati per temi elegiaci. Un viaggio sonoro attraverso diverse zone di frontiera che complica le narrazioni basate sulla fissità dei confini: linee di terra, oceani e confini armati dagli stati dell’Unione Europea vengono solcati per mostrare l’incoerenza di un’Europa che rifugge le proprie radici transnazionali e migratorie.
La performance inizierà alle ore 21.00 e si terrà sulla terrazza al coperto presso il Parco Colonie Padane.
Visita al Museo Archeologico San Lorenzo con l’installazione di Alice Ronchi.
Durata della visita: 1 ora. Costo della visita: €5.00.
Per informazioni e prenotazioni: 3388071208
Durata della visita di 45 minuti. Costo della visita: €5.00.
Per informazioni e prenotazioni: 3388071208
Gioco di ruolo nelle stanze del Palazzo, dove sarà possibile divertirsi e vedere anche installazioni esposte.
Una normale serata tra amici e parenti si è trasformata in un incubo! Senza che nessuno se ne accorgesse è stato commesso un omicidio. Siete pronti a vivere l’esperienza di una serata a palazzo alla ricerca dell’assassino? Insieme all’investigatore incontrerete i sospettati, scoprirete storie, fatti, scandali e misteri.
La durata complessiva è di 1 ora e mezza e il costo è di €18.00 intero, €15.00 per gli under 30 e €12 per le famiglie (minimo 3 partecipanti).
Per maggiori informazioni e per iscriversi: www.crart.it
Gioco di ruolo nelle stanze del Palazzo, dove sarà possibile divertirsi e vedere anche installazioni esposte.
Una normale serata tra amici e parenti si è trasformata in un incubo! Senza che nessuno se ne accorgesse è stato commesso un omicidio. Siete pronti a vivere l’esperienza di una serata a palazzo alla ricerca dell’assassino? Insieme all’investigatore incontrerete i sospettati, scoprirete storie, fatti, scandali e misteri.
La durata complessiva è di 1 ora e mezza e il costo è di €18.00 intero, €15.00 per gli under 30 e €12 per le famiglie (minimo 3 partecipanti).
Per maggiori informazioni e per iscriversi: www.crart.it
Condotto da Carlo Coppelli e Stefania Santi (arteterapeuti).
L’arteterapia non è interessata all’estetica e non si rivolge ad esperti o addetti ai lavori, ma è indirizzata a tutte le persone, di ogni età e provenienza culturale, che vogliano fare un’esperienza diretta con questa disciplina. Come dice Coppelli nel suo libro “La cornice e lo specchio”: “Quando osserviamo un’opera d’arte, un sito, monumento, un paesaggio e altro, siamo in una relazione e possiamo vivere un rispecchiamento non solo con l’autore e con l’opera ma anche con noi stessi”.
Chi vorrà partecipare all’workshop dovrà iscriversi inviando una mail a: info@spazioartecremona.it oppure telefonando al n. 3336709194. L’adesione prevede un contributo di € 20 comprensivi di materiali artistici e conduzione. Il workshop durerà circa 3 ore e mezza, tempo necessario per entrare nel mood dell’attività di gruppo, realizzare lavori artistici e per un momento di condivisione.
Carlo Coppelli ci introdurrà alla conoscenza teorica e pratica dell’arteterapia anche in contesti espositivi, come quelli museali e mostre. L’arteterapeuta e formatore Coppelli dialogherà con il critico letterario Claudio Ardigò, sensibile e attento divulgatore di temi affini. Durante l’incontro si parlerà dell’argomento, cercando di coinvolgere il pubblico anche grazie alla proiezione di materiale artistico e documentazione raccolta in 30 anni di lavoro sul campo in ambiti espositivi e siti, parchi e aree archeologiche sul territorio nazionale.
Loredana, la donnagambero, nonché clown dell’artista, diventa per l’occasione una massaggiatrice, per mostrare al pubblico le proprie capacità professionali nonostante le chele. Nella performance, Loredana, aiutata dalla sua assistente, offre massaggi facciali al pubblico utilizzando fiori di camomilla caldi proprio con le sue chele.
La performance ha una durata di 15 minuti
Per partecipare, scrivere a info@cremona-artweek.com
Presso il Museo Diocesano di Cremona, avverrà la proiezione dell’opera Certe Cose di Silvia Giambrone.
Screening video: dal 27.05 al 04.06 – ogni ora.
Loredana, la donnagambero, nonché clown dell’artista, diventa per l’occasione una massaggiatrice, per mostrare al pubblico le proprie capacità professionali nonostante le chele. Nella performance, Loredana, aiutata dalla sua assistente, offre massaggi facciali al pubblico utilizzando fiori di camomilla caldi proprio con le sue chele.
La performance ha una durata di 15 minuti
Per partecipare, scrivere a info@cremona-artweek.com